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Finale Play Off: Una brutta Virtus Arechi cade a Pescara, abruzzesi avanti nella serie Basket Sport 

Finale Play Off: Una brutta Virtus Arechi cade a Pescara, abruzzesi avanti nella serie

Una brutta Virtus Arechi Salerno alza bandiera bianca al cospetto di una Amatori Pescara in gran spolvero, capace di mettere a segno 93 punti dinnanzi al pubblico amico del PalaElettra (a fronte degli appena 65 subiti) e di portarsi avanti 2-1 nella serie finale playoff del campionato di Serie B. Gli abruzzesi, tra poco meno di quarantotto ore, si giocheranno il match point per l’accesso alla Final Four di Montecatini. Dal canto loro, i blaugrana saranno chiamati ad una reazione d’orgoglio nel più classico dei “win or go home” che può decidere le sorti di una intera stagione. La partita: Equilibrio nei primi dieci minuti della contesa con Pescara intenzionata a comandare i ritmi e Salerno brava a rispondere colpo su colpo: coach Menduto lancia in quintetto Paci, bravo a disimpegnarsi nel gioco interno e ad offrire solidità a rimbalzo d’attacco. L’Amatori si affida a Capitanelli che nel pitturato è quasi sempre una sentenza, ma al decimo è equilibriio pressoché assoluto (17-15). Il primo break dei padroni di casa si concretizza nei secondi dieci minuti di gioco: Caverni non sbaglia un colpo dalla distanza, al restano ci pensano Leonzio e Pedrazzani, capaci di mandare troppo presto in tilt la difesa ospite che subisce ben 26 punti. L’attacco della Virtus produce pochino col pallone tra le mani, il risultato è che Pescara trova il modo giusto per esaltarsi è portarsi avanti di dodici lunghezze all’intervallo lungo (43-31). Viatico non incoraggiante la prima frazione del PalaElettra per la compagine cara al patron Renzullo ed in effetti le sensazioni poco positive sono avvalorate dalla ripresa delle ostilità: ci si aspetta il controparziale virtussino, ed invece è ancora una volta l’Amatori a piazzare la fuga per la vittoria che fa rima con un 26-14 che chiude di fatto i conti.  Salerno fa una fatica immane a tenere difensivamente, i padroni di casa sentono l’odore del sangue e non sbagliano neppure una conclusione. Al trentesimo è 69-45. Gli ultimi dieci minuti sono puro garbage-time: a farsi apprezzare è il giovane Raffaele Romano – che entra alla grande nella serie mettendoci energia su ambo i lati del campo – ed il meraviglioso pubblico salernitano che continua a sostenere la squadra fino all’ultimo istante. Passivo pesante al quarantesimo con l’Amatori che chiude avanti 93-65 nel tripudio dell’impianto pescarese che pregusta già il quarto atto di questa finale. Martedì alle ore 21 si torna sul parquet: testa, cuore e voglia di rialzarsi. E’ da questo che deve ripartire la Virtus. Unita, fino all’ultimo respiro.

AMATORI PESCARA – VIRTUS ARECHI SALERNO 93-65 (17-15 ; 26-16 ; 26-14 ; 24-20)

AMATORI PESCARA: Micevic 8, Capitanelli 8, Serafini 11, Leonzio 13, Carpanzano 2, Fasciocco 2, D’Eustachio 0, Pedrazzani 15, Potì 11, Gay 8, Caverni 15, Di Donato 0. Coach: Raiola.

VIRTUS ARECHI SALERNO: Diomede 5, Sanna 5, Paci 12, Visnjic 24, Duranti 4, Leggio 3, Tortù 6, Antonaci 2, Romano 1, Corvo 0, Villa 3. Coach: Menduto.

Arbitri dell’incontro: Matteo Spinelli (Roma), Mirko Picchi (Ferentino)

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